16/10/2008
Il nuovo presidente dell'Inps, l'uomo da 54 incarichi
Scritto da: Sergio Rizzo alle 16:42
Succede ogni volta, con poche eccezioni. Il governo di Romano Prodi, per esempio, aveva lasciato i vertici degli enti previdenziali tutti quanti al loro posto. Non per buonismo, s'intende. Semplicemente perché aveva in progetto di unificarli e riorganizzarli: le nomine sarebbero arrivate a quel punto. Ma non c'è stato tempo. Il governo di Silvio Berlusconi, invece, è tornato all'antico. E dopo un paio di mesi ha cambiato tutti i timonieri. All'Inps è così salito di grado uno dei consiglieri di amministrazione in quota al centrodestra, promosso presidente e commissario straordinario del maggiore ente previdenziale. Il suo nome: Antonio Mastrapasqua. Che con la nuova nomina ha fatto 54. Cinquantaquattro è appunto il numero di incarichi societari che ha il nuovo presidente dell'Istituto della previdenza sociale. Di tutte le tipologie, in ogni genere di società e indipendentemente dall'azionista, pubblico o privato. L'elenco delle sue cariche attuali reperibile alla Camera di commercio è lungo 18 (diciotto) pagine. Mastrapasqua ha quattro incarichi da presidente: c'è quello di presidente dell'Inps e quelli di presidente di Equitalia Gerit, Equitalia Etr ed Equitalia Esatri, società controllate da Equitalia, gruppo di cui l'Inps possiede il 49%. Due incarichi sono da vicepresidente: nella Equitalia servizi e nella Equitalia nomos, altre società del gruppo Equitalia. Mastrapasqua risulta poi ancora titolare di un incarico da amministratore delegato della Italia previdenza, società controllata dall'Inps. Ricopre quindi un paio di incarichi da consigliere semplice. Tre da liquidatore. Una decina da presidente del collegio sindacale. Ventiquattro da revisore dei conti effettivo. Otto da revisore supplente. Alcuni di queste poltrone gli sono state assegnate addirittura dopo che il governo l'aveva designato, il 4 luglio scorso, alla presidenza dell'Inps. La nomina a sindaco di Coni servizi (società pubblica) è arrivata l'8 luglio. Quella di revisore di Almaviva, il 14 luglio. Quella di consigliere di gestione del Centro di sanità spa, l'8 ottobre. A parte ogni possibile considerazione sull'opportunità che il massimo responsabile di un ente pubblico tanto importante abbia una tale sovrapposizione di incarichi, una domanda è inevitabile: dove troverà Mastrapasqua il tempo per fare il presidente dell'Inps?
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