Questa ipotesi è così illuminante che non posso fare a meno di pubblicarla.
The Foundation of the General Theory of Relativity
ANNALEN Der Phisik 1916
14. The Field Equations of Gravitation in the Absence of Matter
We make a distinction hereafter between " gravitational field " and " matter " in this way, that we denote everything but the gravitational field as " matter." Our use of the word therefore includes not only matter in the ordinary sense, but the electromagnetic field as well.
Our next task is to find the field equations of gravitation in the absence of matter.
martedì 13 aprile 2010
Finalmente!
Finalmente ho capito!!
Nella relatività speciale, i sistemi inerziali sono TUTTI equivalenti: non mi accorgo quale dei due sistemi è in moto e le velocità degli oggetti si sommano. Non esiste un'esperienza che mi faccia supporre che un sistema è assoluto: RELATIVITA' GALILEIANA.
Ma c'è un'eccezione! Se faccio qualche esperimento o ragionamento con la luce, verifico, senza ombra di dubbio, che la velocità della luce in un sistema inerziale non si somma con la velocità del mezzo: ovvero se metto una lampadina su un treno e misuro la velocità della luce dal riferimento "fermo" cioè da terra, trovo sempre c sia nel verso della velocità del treno che in verso opposto. Questo significa che la velocità della luce non si somma con niente altro ovvero la velocità della luce è la stessa sia per i sistemi "fermi" che in movimento! Questo sarebbe un paradosso se Eintein, assieme al valido contributo di Lorentz, per far tornate i conti, non avesse fatto l'ipotesi che il tempo non è assoluto ma è relativo! Questa è la novità e cioè: il tempo non è un assoluto ma è funzione, dipende, aumenta o diminuisce, a seconda della velocità fisica dell'orologio che lo misura. Un orologio in movimento misura il tempo più lentamente.
Questo che sembra metafisica è ampiamente verificato nella vita delle particelle elementari negli acceleratori.
Ma il finalmente non era riferito a questo, bensì alla relatività generale.
Einstein qui, in qualche modo fa un ragionamento analogo:
- elimina la terra
- al suo posto ci mette una stanza, senza finestre perchè non deve vedere cosa succede all'esterno!
- all'esterno c'è un angelo o diavolo ( non è vero mi piace dirlo ) che tramite una robusta fune tira in una direzione e con una forza costante la stanza verso l'alto.
- il signore all'interno pensa di essere in un campo gravitazionale.
- e fin qui nulla di strano
- torniamo a giocare con la luce
- spara un fascio di luce in orizzontale
- INCREDIBILE! il fascio non va in orizzontale, ma cade verso il basso.
- ma la luce non RISENTE della gravità e allora?
- per spiegare questo strano fenomeno c'è solo un'ipotesi: lo spazio non è assoluto, ma relativo ed influenzato dalla presenza della materia. La luce che viaggia rigorosamente in linea retta quando si trova in prossimità di una massa gravitazionale varia lo spazio di riferimento e per questo si curva nella direzione della massa.
Anche questo fenomeno
-
Nella relatività speciale, i sistemi inerziali sono TUTTI equivalenti: non mi accorgo quale dei due sistemi è in moto e le velocità degli oggetti si sommano. Non esiste un'esperienza che mi faccia supporre che un sistema è assoluto: RELATIVITA' GALILEIANA.
Ma c'è un'eccezione! Se faccio qualche esperimento o ragionamento con la luce, verifico, senza ombra di dubbio, che la velocità della luce in un sistema inerziale non si somma con la velocità del mezzo: ovvero se metto una lampadina su un treno e misuro la velocità della luce dal riferimento "fermo" cioè da terra, trovo sempre c sia nel verso della velocità del treno che in verso opposto. Questo significa che la velocità della luce non si somma con niente altro ovvero la velocità della luce è la stessa sia per i sistemi "fermi" che in movimento! Questo sarebbe un paradosso se Eintein, assieme al valido contributo di Lorentz, per far tornate i conti, non avesse fatto l'ipotesi che il tempo non è assoluto ma è relativo! Questa è la novità e cioè: il tempo non è un assoluto ma è funzione, dipende, aumenta o diminuisce, a seconda della velocità fisica dell'orologio che lo misura. Un orologio in movimento misura il tempo più lentamente.
Questo che sembra metafisica è ampiamente verificato nella vita delle particelle elementari negli acceleratori.
Ma il finalmente non era riferito a questo, bensì alla relatività generale.
Einstein qui, in qualche modo fa un ragionamento analogo:
- elimina la terra
- al suo posto ci mette una stanza, senza finestre perchè non deve vedere cosa succede all'esterno!
- all'esterno c'è un angelo o diavolo ( non è vero mi piace dirlo ) che tramite una robusta fune tira in una direzione e con una forza costante la stanza verso l'alto.
- il signore all'interno pensa di essere in un campo gravitazionale.
- e fin qui nulla di strano
- torniamo a giocare con la luce
- spara un fascio di luce in orizzontale
- INCREDIBILE! il fascio non va in orizzontale, ma cade verso il basso.
- ma la luce non RISENTE della gravità e allora?
- per spiegare questo strano fenomeno c'è solo un'ipotesi: lo spazio non è assoluto, ma relativo ed influenzato dalla presenza della materia. La luce che viaggia rigorosamente in linea retta quando si trova in prossimità di una massa gravitazionale varia lo spazio di riferimento e per questo si curva nella direzione della massa.
Anche questo fenomeno
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lunedì 5 aprile 2010
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